Ieri proprio non ho avuto voglia di ascoltare i comizi finali elettorali. Invece mi sono messo in poltrona, videocassette e telecomando e zapping a a palla ! Ogni tanto mi assopivo cosicchè mi ritrovavo su un canale diverso...forse qualcosa l'ho pure sognato.
Strano;davano i due film contemporaneamente: uno l'ho visto troppe volte, l'altro sinceramente mi pare una cxxxxa pazzesca.
Zapping :wow c'era una rassegna di corti, ma erano troppo corti... addirittura l'ultimo mostrava solo il maggiordomo...l'assassino o vittima?
Cambio.
UH questo è bellissimo sopratutto la musica:
Poi zapping e mi ritrovo in un giorno in Pretura con la De Filippi che spiega l'applicazione della Severino... zapping:::
Mi commuovo e faccio zapping
O meglio, che bella la musica. Dai , devo ammetterlo in fondo le simpatiche canaglie mi piacciono.
Zap
Boh e questo che é ? Piero Angela che spiega la teorie delle stringhe ? Padoan che spiega la manovra ?
Ho troppo sonno zap !
No, non questo ancora !

Bello ,ma forse ques'ora di notte è un po' troppo difficile da seguire ...
Una bella inchiesta della Gabbia su
?
No, basta .
Zap ! Urca un colossal !
Noncapisco se sono le 7 meraviglie, i 7 misteri o le 7 piaghe d'Egitto
Mi ricordo solo che ad un certo punto li dove c'era il mare non c'era più. allora Mosè fece passare il suo popolo al di là e le acque si chiusero sui maledetti egiziani.
Poi ancora discovery channel
Sul maschio alpha. E anche la fiaba di La Fontaine sul lupo e l'agnello
Un agnello stava bevendo tranquillamente alle acque di un ruscello, quando, dall’alto di un masso roccioso, vide il lupo.Un po’ spaventato, cercò di non farci caso e continuò a bere, ma il lupo attaccò subito bottone.
Si trattava di un lupo magro come un chiodo, che non mangiava da tre giorni come minimo. Il digiuno lo rendeva ancora più feroce e già si pregustava quel tenero agnellino.
“Ehi tu!”, gli urlò dall’alto della rupe. “Tu mi inquini l’acqua! PUAH!” E così dicendo, sputò via un getto d’acqua, come fosse amaro veleno.
Il mite agnellino rispose educatamente: “Signor Lupo, questo non è possibile. L’acqua che beviamo arriva prima a te, che a me”.
Questo in effetti era vero: l’acqua sgorgava dalla sorgente sulle montagne, scendeva fino alla rupe, dov’era il lupo, e solo dopo arrivava fino all’agnello.
Ma il lupo non voleva sentire ragioni, e continuò: “Io dico che me la inquini! E anche l’anno scorso venivi a darmi fastidio e a parlare male di me!”
“Questo non è possibile”, protestò l’agnello spaventato. “Sono nato da pochi giorni. L’anno scorso ero ancora nei sogni di mia mamma!”
“Grrrr”, ringhiò il lupo, sempre più spazientito. “Se non sei stato tu, era uno dei tuoi fratelli!”
“Ma se sono figlio unico”, ribatté l’altro. “Non ho fratelli, né sorelle”
“Sai che ti dico? Che non ci vedo più dalla fame!”, disse il lupo rabbioso. “Se non era un tuo fratello a inquinarmi l’acqua, sarà stato tuo padre, tuo cugino, uno zio, forse, tuo nonno o un parente alla lontana. E per punizione, ora ti mangio in un sol boccone!”.
Nessun commento:
Posta un commento